Imparare significa riuscire ad inserire nuove conoscenze all’interno di una rete esistente.
Come fa il nostro cervello, che racchiude in sé un numero finito di neuroni a concettualizzare l’infinito.
La capacità di fare “un uso infinito di mezzi finiti” caratterizza il pensiero umano.
Il nostro pensiero è costituito da simboli che si combinano tra loro secondo una lingua e ogni concetto appena creato può immediatamente essere riutilizzato in nuove combinazioni senza alcun limite.
Questa capacità del bambino di comporre le conoscenze che ha appreso serve a ricombinare per risolvere problemi.
Parole e simboli vengono ricombinati per comunicare agli altri i nostri pensieri.
La caratteristica della specie umana di trarre da una situazione particolare conclusioni che verranno generalizzate a nuove osservazioni, è un metodo di apprendimento straordinariamente efficace.
In questo atto c’è l’essenza della creatività che, poiché niente si crea dal niente, è intrinsecamente, come scrive Umberto Eco, ars combinatoria.