IL BAMBINO SILENZIOSO      ” IL PESO DELLE PAROLE “
IL BAMBINO SILENZIOSO ” IL PESO DELLE PAROLE “

IL BAMBINO SILENZIOSO ” IL PESO DELLE PAROLE “

Competenza senza conoscenza. Sono queste le parole che Charles Darwin usò per descrivere le facoltà con cui la natura imprime la sua presenza nel mondo.
Basterebbe avere un minimo di spirito di attenzione per renderci immediatamente conto di questa verità.
La natura si evolve senza sapere come.
Il bambino, nella sua evoluzione dallo stato di neonato alla fanciullezza riprende fedelmente questa legge naturale nelle sue facoltà di adattamento mostrando capacità e strategie mai viste precedentemente.
Facciamo qualche esempio: “in natura, nessuno ha insegnato al sole a sorgere o riscaldarci, così come un albero non ha dovuto imparare a mettere salde radici tra le roccie”.
Non è intenzione spiegare qui i misteri della creazione, ma solo osservare la realtà degli eventi che ci coinvolgono nella relazione con i bambini.
Qual’è il ruolo delle parole un questa osservazione ?
Sarà capitato anche a voi, di usare le parole per indicare o insegnare ai bambini un comportamento o una azione moralmente accettata.
Per esempio:

– metti in ordine i tuoi giochi ;
– questo non si fà è un errore ;
– muoviti o non finirai in tempo;

Osservate con attenzione a come il bambino vi guarda la prima volta che vi rivolgete a lui con queste parole.
Sguardo stranito e silenzio!!!
Ma adesso torniamo un attimo alla natura, ed immaginiamo di rivolgerci ad essa proponendogli gli stessi insegnamenti.
Non vi viene da sorridere!!!
Come mai in questo bosco gli alberi non sono ordinati ? stò facendo fatica ad attraversarlo!
Perchè sono cresciute le erbacce vicino al mio roseto ?
Oggi sono uscito in giardino a raccogliere della frutta, che è ancora acerba nonostante i tempi di maturazione sia passati.
Adesso che abbiamo capito il concetto, soffermiamoci sull’emozione di impazienza che proviamo e il peso delle parole che potrebbero ricadere sul bambino.
Il bambino non è assolutamente consapevole di cosa voi stiate parlando.
Soprattutto nel periodo scolastico, il bambino può rimanere “incantato” dalle parole che indeboliscono le sue facoltà e rinchiudersi in un silenzio alienante.
Le parole fanno esistere il mondo, ma senza le parole noi scopriremmo molto di più.
Per questo motivo i bambini devo esperire il gioco, l’immaginazione e l’arte
E’ un bisogno dei bambini aiutarli a far emergere in loro l’intuizione come direzione di sviluppo creativo e felicità.
I bambini capiscono gli intenti meglio delle parole, siamo noi che sottovalutiamo la loro intelligenza.

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